Convergere sullo Ius scholae è un atto di intelligenza culturale e politica
Il presidente della Fondazione Migrantes, vescovo di Ferrara: “Sarebbe grave non dare un segnale. Bisogna favorire la partecipazione alla vita delle città, per creare un popolo di nuovi italiani”. Sul piano generale, sarei più favorevole allo Ius soli, perché la Terra è di tutti. Ma sul piano politico credo sia possibile oggi la convergenza sullo Ius scholae. È un atto di intelligenza culturale, politica e sociale lavorare insieme su questo, una grande opportunità per valorizzare un capitale umano di studenti e famiglie».
Le parole di mons. Perego in una intervista su Repubblica di Eleonora Capelli
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