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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Il Beato Bonfadini: angelo della fede e della carità

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Il ricordo di un testimone di Cristo risorto: il Beato Antonio Bonfadini, francescano, nato a Ferrara nel 1402 da una ricca e nobile famiglia e morto a Cotignola nel 1482 Cari fratelli e sorelle, cari confratelli, la gioia della Pasqua riempie ancora il nostro cuore in questo giorno. L’angelo, che annuncia la risurrezione alle donne, oggi ci ricorda che il Signore è vivo, è tra noi. Ci ripetiamo l’augurio pasquale: il Signore è risorto, è qui. E’ l’augurio che rivolgo anche alle autorità presenti che saluto con deferenza. La gioia della Pasqua è resa ancora più autentica per il ricordo di un testimone di Cristo risorto, il Beato Antonio Bonfadini, francescano, nato a Ferrara nel 1402 da una ricca e nobile famiglia e morto a Cotignola nel 1482, che oggi desideriamo ricordare, nel giorno anniversario della traslazione del suo corpo dalla chiesa parrocchiale di S. Stefano alla chiesa di S. Francesco, nel 1490. La vocazione alla vita religiosa del beato Antonio cresce nella Ferrara del ’40

Testimoni della gioia del Vangelo

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La luce della Pasqua accompagni chi fatica a lavorare la terra, chiede aiuto, per non rischiare di abbandonarla... Cari fratelli e sorelle, la luce di Cristo risorto ha rischiarato la notte, ma anche i nostri cuori e le nostre menti addormentate, stanche e confuse, disorientate talora da ciò che capita nella nostra vita quotidiana e attorno a noi. Nel cero abbiamo trovato la luce per la nostra vita e anche per la storia. Gesù è l’alfa e l’omega, il principio e la fine della storia, a Lui appartengono il tempo e i secoli. La Parola di Dio che abbiamo ascoltato in questa Veglia pasquale ci accompagna a prendere consapevolezza che “la luce di Cristo che risorge glorioso disperde le tenebre del cuore e dello spirito”, dona la pace. La pagina della Genesi ci ha ricordato che Dio è il Creatore del cielo, della terra, delle acque, del tempo, dell’uomo. L’uomo somiglia a Dio più di tutto ciò che è creato. Maschio e femmina Dio li creò e a loro il Signore ha affidato il cielo, la terra, le acqu

L’umanità e la verità di Gesù

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I soldi sono spesso lo strumento del tradimento, del non riconoscimento della dignità della persona... Cari fratelli e sorelle, celebriamo oggi la Domenica delle Palme che apre il tempo della Passione e morte del Signore che si conclude con la Pasqua di risurrezione. La celebrazione si è aperta nella gioia di una festa, di un incontro con il Signore a Gerusalemme. Tutta la città è “agitata” da questo arrivo e si domanda: “Chi è costui?”. E la folla proclama che Gesù è il profeta venuto da Nazareth di Galilea. La festa poco dopo si trasforma in dolore, la folla dal gridare ‘Osanna’ passa a urlare ‘Crocifiggilo’, non riconosce più in Gesù il profeta, ma un traditore. Dalla gioia si passa alla sofferenza. Dalla vita si passa alla morte. Il racconto della Passione che abbiamo ascoltato oggi è quello dell’evangelista Matteo. Il racconto si apre con il tradimento di Giuda che, per soldi, tradisce e manda a morte Gesù. I soldi sono spesso lo strumento del tradimento, del non riconoscimento de

Una testimonianza della presenza del Signore nella nostra vita

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Per rigenerare, in una città distratta, stanca e che si allontana, tra le gioie e le speranze, le angosce e le sofferenze delle persone, il gusto del pane, il gusto dell’Eucaristia Cari fratelli e care sorelle, cari confratelli, l’anniversario del miracolo eucaristico, avvenuto in questa chiesa nel 1171 e di cui conserviamo e veneriamo con devozione le tracce ancora oggi, cade a conclusione del biennio eucaristico con cui la nostra Chiesa ha voluto accompagnare l’anniversario degli 850 anni del miracolo, per riscoprire insieme ’il dono dell’Eucaristia’, tra l’altro in un tempo di pandemia in cui abbiamo sofferto anche la distanza dalla celebrazione eucaristica, non ancora totalmente colmata. Saluto le autorità presenti, in particolare le autorità dell’Aeronautica militare e del Comando delle Operazioni aeree di Poggiorenatico, che hanno voluto celebrare in questo Basilica-Santuario il centenario della istituzione dell’Aeronautica militare, ricordando soprattutto i caduti del cielo, alc