Missionari tutti


E' fondamentale, per la trasmissione della fede, la testimonianza di vita evangelica dei cristiani

Cari fratelli e sorelle, cari confratelli, ogni anno la veglia missionaria ci ricorda che l’impegno per la missione riguarda tutti. Missionari tutti, parafrasando il titolo dell’ultima enciclica di papa Francesco. Infatti, la Giornata Missionaria Mondiale 2022 è guidata dal messaggio di Papa Francesco che porta il titolo «Di me sarete testimoni»(At 1,8). Il Papa ci dice: “Come Cristo è il primo inviato, cioè missionario del Padre (cfr. Gv 20,21) e, in quanto tale, è il suo “testimone fedele” (cfr. Ap 1,5), così ogni cristiano è chiamato a essere missionario e testimone di Cristo. E la Chiesa, comunità dei discepoli di Cristo, non ha altra missione se non quella di evangelizzare il mondo, rendendo testimonianza a Cristo. L’identità della Chiesa è evangelizzare”. Se la Veglia è un momento di preghiera è, però anche momento di memoria di chi nella nostra Chiesa ha scelto la missione, ieri, e di ascolto delle testimonianze di chi oggi si è messo in cammino per annunciare il Vangelo ad ogni creatura. In questo tempo di cammino sinodale è importante mettersi in ascolto delle vite di tanti missionari e del loro “camminare insieme” con le Chiese che sono chiamati a servire: sono vite che hanno tante cose da dirci, sia come testimonianze personali di fede e di servizio all’evangelizzazione, sia come esperienze di Chiese particolari che si impegnano a vivere la sinodalità. Le loro esperienze di evangelizzazione sono importanti anche per le nostre comunità: sono «Vite che parlano»; che parlano di Cristo risorto e vivo, speranza per tutti gli uomini del mondo. “A proposito della testimonianza cristiana – ricorda papa Francesco nel messaggio - , rimane sempre valida l’osservazione di San Paolo VI: “L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni” (Evangelii nuntiandi, 41). Perciò è fondamentale, per la trasmissione della fede, la testimonianza di vita evangelica dei cristiani. Ma è soprattutto la parola di Dio, la pagina del vangelo di Luca, ha regalarci alcune parole di orientamento del nostro cammino. La prima parola è ‘compimento’. Gesù è il compimento delle Scritture, delle promesse. Con Lui inizia un nuovo annuncio delle opere di Dio, una nuova tappa della storia della salvezza. Nella storia dell’evangelizzazione il tema del ‘compimento’ è al centro e porta a valorizzare e a non escludere ogni tappa della storia della salvezza: la prima tappa, l’Antico Testamento, la seconda tappa, il Nuovo Testamento. Al centro della storia della salvezza, come compimento c’è un fatto: la morte e la risurrezione del Figlio di Dio. La morte e la vita nuova del Figlio diventano anche la prima professione di fede e il centro anche dell’annuncio cristiano. La Pasqua è il centro dell’annuncio e diventa anche il centro dell’Anno liturgico, attorno al quale, come sentiamo nell’annuncio di Pasqua all’Epifania, si ordinano tutti i tempi e le feste liturgiche. La Pasqua è anche il centro del nostro Battesimo, del nostro essere figli e fratelli, e del nostro essere chiamati alla conversione e al perdono dei peccati. Dal nostro essere uomini e donne della Pasqua nasce la ‘corsa’ dell’annuncio, della missione. Dalla Pasqua i nostri occhi sono aperti. Dalla Pasqua. inizia l’evangelizzazione. Di questo noi siamo chiamati ad essere testimoni. Una testimonianza – continua la pagina evangelica – sostenuta dal Signore, “rivestiti” - ecco una seconda parola - dai doni dello Spirito e che abitano le nostre città, i luoghi della nostra vita: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (1,8). Le parole degli Atti degli apostoli, ricordate da papa Francesco, guidano il nostro cammino di testimonianza cristiana. Cari fratelli e sorelle, chiediamo al Signore di essere partecipi dell’annuncio di Pasqua e – come ci ricorda papa Francesco “di vivere la nostra vita personale in chiave di missione: “inviati da Gesù al mondo non solo per fare la missione, ma anche e soprattutto per vivere la missione” a noi affidata; “non solo per dare testimonianza, ma anche e soprattutto per essere testimoni di Cristo”. Così sia.

Ferrara 22/10/2022

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